Capitale produttivo e private markets: un’opportunità per l’Italia per crescere sostenibilmente
Basteranno i fondi del PNRR per supportare un nuovo miracolo economico italiano? Come fare sistema, al di là dei facili slogan, per giocare di squadra e rendere tutti “azionisti” del Paese? È possibile progettare un’Emilia-Romagna che diventa la nuova Svizzera, o il Singapore, della sostenibilità?
Di questi e altri temi si parlerà a Imola il 19 settembre presso Palazzo Sersanti, nel corso dell’incontro “Capitale produttivo e private markets: un’opportunità per l’Italia per crescere sostenibilmente”, promosso da HOPE e con il Patrocinio di Confindustria Imola.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Imola, Marco Panieri, e l’introduzione di Marco Gasparri, di Confindustria Imola, l’evento continuerà con il keynote speech di Claudio Scardovi, fondatore e AD HOPE, teaching professor alla SDA Bocconi, Milano e all’Imperial College, Londra.
Seguirà una tavola rotonda cui prenderanno parte Gianluca Lelli (CAI e Coldiretti), Gianmaria Balducci (CEFLA), Paolo Mongardi (SACMI), Marco Gasparri (Confindustria), Maurizio Mazzotti (Atlas Concorde), Enrico Postacchini (Fondo EST / Ascom Bologna) e Stefania Petruccioli (HOPE).
L’incontro si svolgerà in presenza e su invito. Rivolto a una platea fisica di imprenditori, manager e professionisti locali, sarà aperto all’intera società civile tramite modalità web-streaming, con il coinvolgimento mirato degli studenti dell’Università di Bologna e delle scuole secondarie della zona.